“In tutte le finzioni, ogni volta che un uomo si trova di fronte a diverse alternative, opta per una di esse ed elimina le altre; in quella del quasi inestricabile Ts’ui Pên, opta –simultaneamente- per tutte. Crea, così, diversi futuri, diversi tempi, che a loro volta proliferano e si biforcano”

 

Jorge Luis Borges, Il giardino dai sentieri che si biforcano, in: Finzioni, Buenos Aires, 1941

 

Nazzareno Guglielmi
Nato a Fabriano (AN),Vive e lavora tra Milano, Cantia e la Toscana. Dopo aver conseguito la laurea in Biologia e la laurea in Scienze Naturali ha frequentato il corso di Pittura all’Accademia di Brera. Ha viaggiato in: Albania, Austria, Belgio, Cina, Cecoslovacchia, Canada, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Grecia, Germania, Gibilterra, Giordania, India, Indonesia, Inghilterra, Irlanda, Islanda, Israele, Marocco, Monte Athos, Norvegia, Olanda, Oman, Polonia, Portogallo, Russia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tailandia, Turchia, Ungheria, U.S.A. L’ultima mostra personale dal titolo Archetipo e mistero è avvenuta al Museo Diocesano di Massa tra febbraio e marzo 2018 con un testo di Nausicaa Bertellotti.
 
Matteo Cremonesi
Nato a Milano nel 1986 ha studiato all’Accademia di Brera. Lavora tra Milano e il Trentino Alto Adige. Ha esposto il suo lavoro a Still Gallery, Antwerp; Festival Internacional de Artes Gráficas, São Paulo; Galleria Miheličeva, 15° Festival Art Stays- Ptuj, (Slovenien); Book signing published at Offprint London and Photo London – Tate Modern, Bankside, London; Docva, Fondazione Hangar Bicocca and Nowhere Gallery, Milan; Family Business, New york; The Orange, Seoul; Museum of Art, Tel Aviv; Jarach Gallery, Venice.