Pli, la piega, è la linea d’orizzonte che attraversa la pagina per generare uno spazio di pensiero e di movimento. Come nel Grande vetro, come nelle tavole della prospettiva rinascimentale, la piega sdoppia l’immagine intorno a una cerniera che mette in relazione due piani di rappresentazione.

 

Gli spigoli della stanza e degli oggetti diventano assi di rotazione che invitano l’osservatore a orientare di volta in volta il proprio punto di vista per cogliere il movimento interno di una coppia: orizzontale/verticale (Banco del cartografo), pagina/spazio (Antologia dello spazio), matrice/impronta (Superfici frangibili).

 

Antologia dello spazio è anche un piego di libri in tiratura limitata che accompagna la mostra.

 

òbelo

Claude Marzotto, designer, e Maia Sambonet, artista visuale, sono òbelo÷ graphics, workshop, research, uno studio di progettazione grafica con sede a Milano. Dal 2012 lavorano nel campo editoriale, della comunicazione culturale e dell’insegnamento. La loro ricerca è rivolta ai processi sperimentali di produzione dell’immagine, al montaggio sulla pagina e nello spazio e alla progettazione di attività partecipate. http://www.obelo.it/